ROMA La professione dell’insegnante continua a essere tra le più richieste in Italia: negli ultimi 18 mesi sono stati banditi due concorsi pubblici che hanno offerto complessivamente oltre 63.000 posti tra scuola primaria e secondaria, e un nuovo bando è atteso dopo l’estate, a conferma della cronica carenza di insegnanti nel Paese. Parallelamente, l’interesse verso la carriera docente è in costante crescita, come dimostrano sia le oltre 200.000 domande presentate per l’ultimo concorso docenti nella scuola secondaria, sia la forte partecipazione ai corsi propedeutici all’insegnamento, i percorsi 30/36/60 Cfu introdotti dalla riforma Bianchi del 2023. Per analizzare questo fenomeno, AteneiOnline – servizio di orientamento per la formazione degli aspiranti docenti – pubblica il report ‘Diventare docenti 2025’, realizzato a partire dall’elaborazione dei dati dell’ultimo concorso per la scuola secondaria (medie e superiori) condivisi dal ministero dell’Istruzione e del Merito e delle richieste di informazioni e iscrizioni ai corsi per docenti ricevute dal servizio. Il report offre così uno spaccato chiaro sull’interesse verso la professione docente, evidenziando differenze significative sia a livello geografico sia per quanto riguarda le materie di insegnamento. ‘Il report ‘Diventare docenti 2025′ nasce dalla volontà di approfondire un fenomeno che riguarda il futuro del nostro sistema educativo: l’interesse crescente verso la professione docente e le sue dinamiche a livello nazionale- spiega Matteo Monari, fondatore di AteneiOnline- Analizzando i dati delle candidature e delle richieste di formazione, emerge in primis il grande fascino che l’insegnamento continua a esercitare, con Lettere e Sostegno tra le discipline più ambite, a conferma di un Paese che guarda con attenzione sia alla valorizzazione delle materie umanistiche sia all’inclusività. In questo contesto, il nostro scopo è mettere a disposizione le più moderne tecnologie e metodologie per orientare e accompagnare gli aspiranti docenti sino al raggiungimento del loro obiettivo, in modo sempre più mirato e rispondendo concretamente alle nuove esigenze del mondo della scuola’.
Considerando le domande presentate per il concorso docenti nelle scuole medie e superiori, emergono differenze significative nella distribuzione geografica. La Lombardia guida la classifica con il 16,1% delle richieste, seguita da Lazio (11,9%) e Campania (9,6%). Tuttavia, l’analisi di AteneiOnline, rapportando il numero di richieste pervenute alla popolazione residente in ogni regione, rivela un quadro diverso: il maggior livello di interesse per la professione docente si registra al Sud, in regioni come Calabria, Puglia e Basilicata. In queste aree, l’interesse per la carriera di insegnante è quasi doppio rispetto a quello riscontrato in regioni del Nord come Emilia-Romagna, Liguria e Friuli-Venezia Giulia, che si posizionano in fondo alla classifica. Questa distribuzione geografica riflette due tendenze principali. Da un lato, le regioni più popolate e urbanizzate attraggono il maggior numero di aspiranti docenti, suggerendo una correlazione tra densità abitativa e domanda di lavoro nel settore scolastico. Dall’altro, il livello di interesse per la professione cala rapidamente risalendo la penisola, mettendo in evidenza un marcato divario tra Nord e Sud.
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